La mente di Leonardo. Disegni di Leonardo dal Codice Atlantico in mostra a Milano

La mente di Leonardo. I disegni di Leonardo dal Codice Atlantico di Milano

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Fino al 31 ottobre, Milano ospita la mostra La mente di Leonardo. I disegni di Leonardo dal Codice Atlantico, allestita presso la Pinacoteca Ambrosiana e la Sacrestia del Bramante nel convento di Santa Maria delle Grazie. Un evento che si concentra sulla personalità di Leonardo, sulla ricchezza dei temi da lui toccati, sulla varietà dei suoi campi di interesse e di studio e sulla sua particolare arte durante il Rinascimento italiano.

La mostra offre un nucleo di 88 fogli - esposti in due cicli, di tre mesi ciascuno - che illustrano alcuni dei principali temi dell'arte, della tecnologia e della scienza, a cui Leonardo si interessò nel corso della sua carriera, suddivisi in sezioni: Studi idraulici, Esercizi letterari, Architettura e scenografia, Meccanica e macchine, Ottica e prospettiva, Volo meccanico, Geometria e matematica, Studi sulla Terra e sul Cosmo e Pittura e scultura.

In particolare la sezione "Congegni e invenzioni" esamina una delle aree di indagine più spettacolari esplorate da Leonardo: il volo umano, rappresentato in questa occasione da quattro studi in cui la macchina volante è associata allo studio del battito d'ali.

Di particolare interesse è anche l'analisi del tema architettonico. In mostra potrai infatti ammirare una veduta di chiesa cruciforme che ricorda l'abside di Santa Maria delle Grazie a Milano, disegni per edifici ottagonali, lo studio per il Tiburio del Duomo di Milano, i disegni per un tunnel sotterraneo, per una fortezza con pianta semi-stellare e un ponte levatoio.

La mostra raccoglie anche una serie di disegni in cui Leonardo enuncia un principio molto importante, riguardante le leggi che regolano la vita della "macchina" umana e l'esistenza stessa della terra, intesa come un gigante vivente con vene, arterie, ossa, polmoni, organi vitali.

La scoperta del genio artistico di Leonardo continua con l'esposizione del "Musico" e del "Ritratto di dama". Presso la Pinacoteca, con le sue 24 sale, i visitatori potranno inoltre intraprendere un ampio viaggio nel mondo dell'arte partendo dai capolavori del Rinascimento, tra cui opere di Botticelli, Tiziano e Bramantino, ma anche di Raffaello, Caravaggio e la copia dell' Ultima Cena commissionata nel 1619 al Vespino per preservare l'immagine autentica del capolavoro di Leonardo.

La mostra, ideata e sviluppata in concomitanza con Expo 2015, chiude il ciclo espositivo iniziato nel 2009, in occasione del quarto centenario dell'apertura al pubblico dell'Ambrosiana, con l'obiettivo di offrire ai visitatori la possibilità di ammirare l'intero Codice Atlantico.

Il Codice Atlantico è la più grande e sorprendente raccolta conosciuta di fogli di Leonardo, un enorme volume allestito alla fine del '500 dallo scultore Pompeo Leoni, che raccolse una serie di scritti e disegni di da Vinci composta da circa 1.750 unità, che abbracciava l'intera vita intellettuale di Leonardo per un periodo di oltre quarant'anni. Nel 1622 fu acquistato per 300 scudi dal nobile milanese Galeazzo Arconati che, a sua volta, lo donò, insieme ad altri 11 manoscritti di Leonardo, alla Biblioteca Ambrosiana, dove è rimasto da allora. Ora è la prima volta nella storia che i famosi fogli del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci vengono mostrati al grande pubblico nell'antica Sala di Lettura della Biblioteca Ambrosiana, inserita per l'occasione nella mostra della Pinacoteca.