Museo di Saint Martin Biglietti

a partire da 10
  • Validità: 1 giorno
  • Accesso prioritario
  • Foto senza flash
  • Audioguida disponibile
  • Accessibile

Cosa aspettarsi

  • Scoprite la vita di Napoli attraverso le opere d'arte di questo museo
  • Godetevi una vista panoramica sul Golfo di Napoli
  • Saltare la fila e non perdere tempo
  • Una volta entrati, trascorrete all'interno del museo tutto il tempo che volete

Memorie del Regno di Napoli

Il Museo

Situato nell'antica Certosa di San Martino, il museo coniuga testimonianze e memorie storiche del Regno di Napoli con il paesaggio naturale circostante visibile dalle logge che offrono una splendida vista sul Golfo di Napoli.

La storia

La Certosa dedicata a San Martino, vescovo di Tours, fu fondata nel 1325 per volontà del duca di Calabria, Carlo D'Angiò, e costruita da Tino di Camaino e Attanasio Primario, secondo le regole architettoniche dell'Ordine; la chiesa fu poi profondamente modificata tra la fine del Cinquecento e il Settecento, tanto che solo i sotterranei gotici hanno conservato l'aspetto originario.

Nell'edificio lavorarono importanti artisti come Lanfranco, Ribera, Battistello Caracciolo e Luca Giordano, ma nel 1799 i monaci furono espulsi dal monastero e nel 1866 la struttura fu dichiarata Monumento Nazionale e aperta al pubblico come Museo Storico della città e del Regno di Napoli.

Collezioni

Nella sezione navale si possono ammirare diversi modelli di imbarcazioni reali tra cui la Corazzata di Re Umberto I e quella della Regina Margherita, il Lancio Reale e il Lancio a 24 remi che Napoli donò a Carlo di Borbone; sono stati inoltre selezionati diversi modelli di navi che mostrano l'evoluzione storica e tecnica dell'esercito del mare.

Notevoli sono anche i sotterranei gotici della Certosa ben conservati che ospitano un importante nucleo di sculture dal Medioevo all'Età Moderna, così come la sezione dedicata alle memorie storiche del Regno di Napoli (dal XV secolo al XIX secolo) con rappresentazioni della città come il famoso Quadro Strozzi, e ritratti dei re della Famiglia Borbone. Poi troviamo l'Appartamento del Priore, il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe con molte opere tra cui spiccano quelle di Vanvitelli e Antonio Niccolini, e la sezione delle carte di Napesi; la sezione dedicata alle arti decorative (con maioliche, porcellane, vetri, specchi e oggetti preziosi); non da ultimo si possono ammirare la sezione teatrale, dedicata a questa grande tradizione napoletana con scenografie e bozzetti per sipari e maschere, e la sezione presepiale dove spicca il presepe di Cuciniello ospitato in una grotta artificiale, con pastori, animali e nature morte.

I capolavori

Opere di Battistello Caracciolo, Gaspare Traversi, Francesco De Mura, Salvator Rosa, Giovan Battista Ruoppolo.

  • Artemisia Gentileschi, Adorazione dei Magi, 1636-37
  • Jusepe de Ribera, Pietà, 1637
  • Luca Giordano, Nozze di Cana, 1663
  • Micco Spadaro, Assassinio di Giuseppe Carafa, 1647
  • Pittura Strozzi
  • Pietro Bernini, Vergine con Bambino e San Giovanni

Cosa è incluso

  • Ingresso con accesso prioritario
  • Tempo pieno e permanenza a volontà
  • Costi di prenotazione
  • Accesso alle mostre temporanee

Cosa non è incluso

  • Visita guidata
  • Guida audio

Opzioni disponibili

Le seguenti opzioni possono essere acquistate in aggiunta ai biglietti nella procedura guidata di prenotazione su questo sito web.

  • Audioguida: disponibile in italiano e in inglese

Punto d'incontro

Riduzioni di prezzo

Biglietto ridotto/mezzo biglietto:

  • Cittadini di età compresa tra i 18 e i 24 anni (è necessario un documento d'identità valido all'ingresso) dell'UE e degli Stati in condizioni di reciprocità (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria).

Biglietto gratuito (è comunque necessario pagare la prevendita per saltare la fila):

  • Cittadini dell'Unione Europea di età inferiore ai 18 anni (è necessario un documento d'identità valido all'ingresso)
  • Docenti a tempo determinato e indeterminato di scuole italiane pubbliche e private muniti di apposita documentazione rilasciata dal MIUR
  • Cittadini disabili dell'UE e un familiare o accompagnatore appartenente ai servizi socio-sanitari.