Museo Carcer Tullianum Carcere di San Pietro Biglietti

• Oltre tremila anni di patrimonio culturale e archeologico
• Testimonianze di importanti figure storiche e religiose come San Pietro
• Video di approfondimento e ricostruzioni in realtà aumentata

Il Museo

Il Carcer Tullianum, chiamato anche Carcere Mamertino e noto nella tradizione come prigione di San Pietro, è ancora oggi una finestra sull'età repubblicana di Roma. Racchiude tra le sue mura oltre 3.000 anni di storia, con reperti archeologici di inestimabile valore e fascino. Situato nella cornice più suggestiva della città, il Foro Romano, questo museo e sito archeologico offre una straordinaria visione dell'antica civiltà romana.

La storia

Le prime attestazioni del complesso si hanno già a partire dal IX secolo a.C.. È costituito da due unità monumentali distinte: il Carcer superiore, risalente all'epoca di Anco Marcio (640-616 a.C.), il Tullianum inferiore, del regno di Servio Tullio (578-534 a.C.). Nel XVI secolo, sopra la prigione fu eretta la chiesa di San Giuseppe dei Falegnami. Il sito è oggi visitabile grazie alla ristrutturazione realizzata con il contributo di Euroma2.

Santi e nemici di Roma

All'interno del Tullianum è possibile vedere la fonte dove venivano lasciati morire i nemici di Roma. Nelle acque del Tullianum hanno trovato la morte molti personaggi di grande importanza storica tra cui uno dei più grandi strateghi dell'antichità, il guerriero e principe gallico Vercingetorige, tenuto imprigionato per cinque anni prima della sua esecuzione.

Secondo la tradizione la fonte è opera di San Pietro, apostolo di Gesù e primo Papa della Chiesa cattolica. Colpendo la roccia con il bastone, il santo avrebbe miracolosamente asperso l'acqua e l'avrebbe usata per battezzare i prigionieri e le guardie carcerarie. Per questo motivo il complesso monumentale è anche un importante luogo di devozione e spiritualità. Nel corso dei secoli è diventato una popolare meta di pellegrinaggio a Roma e ogni anno accoglie molti fedeli in visita alla città.

Tradizione e tecnologia

Le grandi ricchezze storiche del sito archeologico sono state riportate in vita grazie alle moderne tecnologie e ai dispositivi digitali. Nel museo si è guidati da un percorso multimediale immersivo che comprende: video di approfondimento sul complesso monumentale, ricostruzioni in realtà aumentata degli ambienti originali visualizzati sui tablet in dotazione e testi informativi sui reperti rinvenuti durante le recenti campagne di scavo.

Tra i reperti vi sono anche diversi resti di frutta e semi risalenti all'inizio del I secolo d.C.. Uno degli esempi di maggior valore naturalistico e scientifico è il limone(Citrus limon), il più antico mai rinvenuto nei siti archeologici dell'area mediterranea.

Biglietto ridotto/mezzo biglietto:

• Bambini tra i 6 e i 17 anni
• Studenti di età inferiore ai 25 anni (all'ingresso è richiesta una carta internazionale dello studente valida)
• Religiosi, suore e sacerdoti
• Titolari di Roma Pass

Biglietto gratuito:

• Bambini da 0 a 5 anni (solo Museo Carcer Tullianum)
• Persone con disabilità al 74% (non adatto a persone in sedia a rotelle)

1. I biglietti sono validi tutto il giorno fino all'orario di chiusura dei musei, a partire dall'orario di ingresso scelto al momento della prenotazione.
2. I biglietti vi saranno inviati via e-mail entro 24-48 ore dall'acquisto (nei giorni feriali) con le istruzioni su come arrivare e cosa fare per entrare.
3. Vi informiamo che, una volta prenotati, data e orario scelti sono vincolanti. È consigliabile presentarsi con 15 minuti di anticipo con un documento d'identità valido. Si prega di prestare attenzione agli orari di apertura.
4. Si ricorda che una volta prenotato il biglietto non può essere modificato o rimborsato.
5. Il Museo Carcer Tullianum non è accessibile alle persone in sedia a rotelle per motivi logistici.